Assunzioni disabili, al via le domande per accedere alle agevolazioni

L’iniziativa è finalizzata alla valorizzazione delle professionalità dei giovani disabili sotto i 35 anni attraverso il loro coinvolgimento in attività imprenditoriali degli enti del settore sociale.

Nello specifico, si tratta di un incentivo che prevede un contributo di 12mila euro con l’aggiunta di una somma mensile nel primo periodo, per assunzioni a tempo indeterminato o trasformazione di rapporti a termine entro il 30 settembre 2024.

Le domande dovranno essere presentate all’Inps a partire dal 2 settembre con scadenza fissata entro il 31 ottobre 2024.

Possono richiedere il contributo:

  •  enti del Terzo settore,
  • organizzazioni di volontariato,
  •  associazioni di promozione sociale,
  •  ONLUS.

Inoltre, per poter accedere al contributo, i datori di lavoro devono essere in regola con il DURC e non aver commesso violazioni relative alla salute e la sicurezza sul lavoro. Il contributo consiste in un importo di 12.000 euro una tantum per ogni assunzione effettuata e un altro contributo di 1.000 euro al mese, dalla data di assunzione fino al 30 settembre 2024.

Qualora il contratto dovesse cessare prima del termine stabilito, il contributo mensile sarà erogato fino alla conclusione del rapporto di lavoro. In più, anche per le assunzioni effettuate nel mese di settembre 2024 è previsto il medesimo contributo una tantum di 12.000 euro e la quota mensile.

Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione entro il 31 dicembre 2024 ed è cumulabile con altri incentivi per l’assunzione di lavoratori con disabilità.

La domanda dovrà essere accompagnata da una dichiarazione sostitutiva contenente i seguenti dati:

  • Dati dell’ente,
  • iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore,
  • rappresentante legale,
  •  persone con disabilità assunte,
  • dichiarazioni di regolarità contributiva,
  • IBAN per il versamento del contributo.

Le domande dovranno prima essere valutate dall’INPS e successivamente l’elenco dei beneficiari verrà pubblicato sul sito dell’ente.

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